il PATTI-pelle-green-NAGGIO

vi ricordate del “patino de Santiago de Comporotella?”

Un’anno fà, il presidente Rollershow era in Spagna sulla santa via di San Giacomo, per un pellegrinaggio su roller, documentato con una serie di documentari sulla omonima pagina Facebook . Una delle esperienze più suggestive e di crescita personale mai fatte.
L’idea per il 2020 era di portare i nostri associati a fare un pezzettino di questo pellegrinaggio famoso, prima di andare alla tappa di coppa del mondo di Villablino. Poi il 2020 in realtà ci ha portato altre esperienze, ed il progetto è caduto.

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Il nostro locale pellegrinaggio

Ma perché non cominciare allora con un mini pellegrinaggio di casa nostra? Due importanti santuari dedicati alla Vergine Maria, sono sulle sponde del Mincio, il nostro fiume, per lunghi tratti costeggiato da piste ciclabili/pattinabili. Ecco che unendo le due mete si ottiene una roller avventura di grande ispirazione.

Qui potrete visionare il video della "premiere" del 9 agosto scorso e respirare lo spirito avventuroso della giornata.

Questo evento si terrà domenica 6 settembre 2020

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Il programma

Partiremo dal santuario della Madonna del frassino di Peschiera del Garda (già sede dei nostri allenamenti), alle ore 06,45 (i veri pellegrini partirebbero verso le 05,00 ma per questa volta saremo magnanimi). Un mini bus o più (a seconda delle adesioni), trasporterà il roller-pellegrini al santuario Mantovano, dove dapprima fare una breve visita guidata del famoso monumento e del suo coccodrillo appeso al centro sala. Poi ci si infilerà i pattini per raggiungere la Madonna del Frassino.
Il roller-bus scorterà “la processione” sulle strade provinciali, e poi si farà trovare ad ogni intersezione fra provinciali e pista ciclabile in punti stabiliti (Ponti, Monzambano, Borghetto, Pozzolo), per dare sostegno di frutta, acqua e bibite, o altro nelle tappe di pausa, come anche raccogliere chi per un motivo o per l’altro (vesciche, guasto tecnico, stanchezza), non ce la fà a proseguire. Una volta giunti a destinazione (più o meno a ora di pranzo) chi vorrà potrà fermarsi alle "Ali del Frassino, Ardea Porpurea”, lo splendido resort e ristorante che fa sempre parte del gruppo cui fa parte “la Plume” nostro sponsor, che è appunto molto vicino al Santuario del Frassino, oppure a LA PLUME stessa, come l'ultima volta, occorsa il 9 agosto 2020.


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Chi può partecipare?

L’impresa necessita di un livello medio alto di pattinaggio e preparazione fisica: Incontreremo salite, discese, stop, strada sconnessa, buche, sole, fatica: Occorre saper pattinare e frenare bene, aver già fatto piccole esperienze di pattinaggio su strada. Occorrono buoni pattini, dotati di ruote grandi (minino 90mm) che possiamo però arrangiare per i soci Rollershow, con il materiale di squadra per chi ne è sprovvisto. Insomma non è un’impresa per tutti. Sicuramente gli agonisti dalla categoria “ragazzi” in sù sono in grado, e anche qualcuno leggermente più piccolo. Chiedete al vostro allenatore se vi ritiene in grado di affrontare questa avventura. Se invece è fuori portata (per livello basso, o età piccola) potrete farne un pezzo o più pezzi (salendo e scendendo dal bus-navetta) scelti fra quelli più facili, che identificheremo insieme sul posto.

Occorre essere in regola con il tesseramento AICS o FISR.
 Il certificato medico agonistico è necessario per chi farà tutta l’impresa, visto l’impegno richiesto, ma non per chi percorrerà dei tratti brevi con sforzo minore e parziale.



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Cosa portarsi

Pattini protezioni casco, un marsupio porta borraccia, contenente telefonino (chi lo ha), cerotti grossi (da mettere sui piedi alle prime avvisaglie di frizione con la scarpa per evitare le vesciche.
Da lasciare sul bus: asciugamano, scarpe, uno o due cambi di vestiario (si parte tutti rigorosamente in divisa, anche per essere riconoscibili sulle strade, ma poi sudando durante le pause chi vuole potrà cambiarsi e mettersi abiti freschi).
Portarsi anche della frutta fresca per merenda e nutrimento, prediligendo banane e albicocche.

Come aderire

Si partecipa versando in segreteria ASD Rollershow o ASD Camminarte una quota di € 10 che comprende il trasporto, l’assistenza del bus sul percorso che conterrà bibite a volontà.
Per chi vuole approfittare della compagnia per una pizzata tutti insieme a "la Plume" 


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L’itinerario

  • In totale più o meno percorreremo sui roller la distanza di una maratona.
  • Ritrovo al santuario della Madonna del Frassino, alle ore 06,30, da qui partono i minibus per portare i ragazzi al santuario della Madonna delle Grazie. Alle 08,00, inizia il pellegrinaggio verso il frassino, prendendo la pista ciclabile che costeggia la SP1 fino a Rivalta sul Mincio, attraversata la quale, toccherà percorrere la SP1 per raggiungere Sacca e Poi Goito. Da lì dovremo proseguire su strade di campagna in direzione Marengo, da dove imboccare la pista ciclabile del Mincio.
    Questi tratti di strade provinciali, sono semplici e non presentano pericoli, tuttavia per prudenza le percorreremo la domenica mattina presto, così da avere, strade deserte, ed anche il fresco; infatti si tratta di strade di pianura, senza ombra, e dunque da percorrere la mattina buon’ora. Poi costeggiando il Mincio se anche il sole di agosto di metà giornata picchia non è un problema, poiché la fitta vegetazione del parco ed il fiume stesso, sono fonte di frescura. Durante i tratti di strada provinciale, la nostra processione, sarà seguita dal roller-bus con accese le 4 frecce, ed un cartello sul retro che indica alle vetture in arrivo la presenza dei pattinatori, e di superarci con cautela.
     Una volta entrati in ciclabile si procede a nord verso Pozzolo e poi Borghetto. Dopo una pausa e visita al borgo più bello d’Italia, per proseguire vi è un tratto sterrato in ghiaia di almeno 500mt. Quivi ci attenderà il bus di supporto per darci le scarpe o ciabatte, per attraversare a piedi questo tratto.
    Ci sarà il ricongiungimento col roller-bus dopo il tratto sterrato per rimettersi i roller e si proseguirà sulla ciclabile direzione Monzambano dove al ponte del Cygnus ci sarà un’altro ricongiungimento col rollerbus. Poi riprenderemo la pista ciclabile del Mincio in direzione diga di Salionze. Questo tratto è asfaltato malissimo e molto ruvido, alternato con tratti brevi di asfalto nuovissimo; è un transito difficile per causa delle vibrazioni, ma è fattibile. A quel punto decideremo se affrontare questo tratto difficile, oppure allungare la strada ed aggirare l’ostacolo attraversando Monzambano centro e i suoi saliscendi prima di raggiungere la diga. Dopodiché la tappa sarà alla centrale idroelettrica, ed infine Peschiera. Da lì attraverso le strade comunali raggiungeremo il Frassino, per il compimento dell’impresa.
    Una volta finita l’avventura andremo al magnifico ristorante “la Plume” di Peschiera, per pranzare tutti insieme con la pizza più buona del lago, poi ci congederemo, felici di aver condiviso questa esperienza di avventura e fratellanza.

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