giro del martedì sera
Nel nostro film Rollershow (vedilo qui) al minuto 15,50 c'è un breve capitolo dedicato al famoso giro di Verona del martedì sera. Dura solo un minuto, ma riesce a dare il sapore di quello che è.
Questa è una tradizione ventennale che dal 1998 ad oggi si è manifestata spontaneamente. Vi sono stati associazioni o personaggi che a turno si sono assunti la conduzione di questa attrazione turistica, ma fondamentalmente la sua forza è proprio nella spontaneità. I pattinatori (e spesso anche neo pattinatori, teoricamente inabili all'urban skating), sanno che tutti i martedì dall'arsenale di Verona ci si ritrova alle ore 21,00 e poi la carovana rotellistica parte liberamente.
il giro "standard" è di circa 15 km, principalmente su asfalto, ma con alcuni tratti pavimentati con porfido. Nel percorso sono presenti alcuni tratti con piccole pendenze, sia in salita che in discesa. Durante il giro la velocità di media, è un concetto relativo, dipendendo dai partecipanti e dal tratto che si sta percorrendo.
Lungo il tragitto, sono previste una serie di soste fisse dove ci si aspetta prima di ripartire, così che tutti i pattinatori, anche quelli più lenti ed inesperti possano ricongiungersi ai più bravi. Per finire, se qualcuno si trova in difficoltà per inesperienza, trova sempre qualche anima buona che possa dargli una mano. È un giro turistico in compagnia, non una competizione!
Nel giro, si toccano alcuni dei punti più disparati e famosi della città: Ponte Pietra, Castelvecchio, via Mazzini, Piazza erbe, Piazza Bra e la sua Arena, il quartiere universitario (peraltro il più bello da pattinare per l'asfalto e l'infinito rettilineo), il lungadige, corso Porta Nuova, Porta Palio, duomo di San Zeno, la casa Giulietta, piazza Dante... Un'esperienza divertente e che arricchisce, consigliata per qualsiasi discreto pattinatore.
Per quanto riguarda la sicurezza, si tenga conto sempre che è un giro che percorre strade aperte, non solo marciapiedi e zone pedonali; su strada si convive dunque con auto e moto, quindi occorre massima attenzione, la quale di solito è mantenuta alta e vigile dai "capo branco" del gruppo, che sono i pattinatori più esperti del giro, che intervengono tipo "cane da pastore" per disciplinare il gregge, ma possiamo dire che grossi pericoli non ve ne sono, ed in oltre vent'anni di incessante attività non vi sono memorie di incidenti con altri veicoli. Ci si ricorda invece di cadute, con sbucciature da parte di qualche incauto che faceva troppo il figo, oppure troppo inesperto per affrontare il giro, oppure che girava senza protezioni.
I motivi per cui un tour del genere è considerato privo di pericoli sono i seguenti:
1) l'attenzione degli esperti verso i neofiti
2) l'utilizzo di carreggiate urbane soggette a pesanti limiti di velocità dai 30 ai 50kmh.
3) la presenza in circuito urbano di innumerevoli vie di fuga alternative a qualsiasi imprevisto.
4) i cittadini di Verona sanno tutti perfettamente (compresa la polizia locale) di questa tradizione del martedì, e quando incontrano la carovana, invece che imprecare o innervosirsi, sono faceti, e attendono il transito del gruppo con tranquillità.
5) Il pattinare in "stormo" rende forte il gruppo, e lo rendo molto visibile da lontano. Un automobilista che giunge a portata di vista del gruppo, lo nota con largo anticipo, anche perchè solitamente i leaders portano un gilet ad alta visibilità.
6) l'allegro schiamazzo del gruppo che fra risate, chiacchiere, urletti e direttive dei leaders funge anche questo da avviso sonoro per gli automobilisti, per i quali è IMPOSSIBILE non accorgersi della presenza dei pattinatori e fare qualche incidente dovuto alla distrazione.
Soci che vanno spesso al giro del nostro club e lo conoscono bene a cui chiedere informazioni sono: Max Bavieri e Giovanni Scandola, che seguono i nostri ragazzi quando li portiamo con il roller bus; il quale parte alle ore 20,10 (ritrovo ore 20) dal suo garage.Il ritorno è previsto sempre tardi (intorno a mezzanotte e delle volte oltre) per cui è una cosa che proponiamo solo per il periodo estivo.
Il servizio è proposto utilizzando le solite tariffe per la lezione (a gettone o a carnet), ma anche è incluso abbonamento ALL INCLUSIVE (gli altri abbonamenti stagionale da una o due volte a settimana sono scaduti con la fine delle scuole e dunque da qui si procede a gettone).
Si consiglia l'utilizzo di ruote grandi (da 90 a 110mm tipo quello nella foto) e un po' usurate per fare questo giro.
Questa è una tradizione ventennale che dal 1998 ad oggi si è manifestata spontaneamente. Vi sono stati associazioni o personaggi che a turno si sono assunti la conduzione di questa attrazione turistica, ma fondamentalmente la sua forza è proprio nella spontaneità. I pattinatori (e spesso anche neo pattinatori, teoricamente inabili all'urban skating), sanno che tutti i martedì dall'arsenale di Verona ci si ritrova alle ore 21,00 e poi la carovana rotellistica parte liberamente.
il giro "standard" è di circa 15 km, principalmente su asfalto, ma con alcuni tratti pavimentati con porfido. Nel percorso sono presenti alcuni tratti con piccole pendenze, sia in salita che in discesa. Durante il giro la velocità di media, è un concetto relativo, dipendendo dai partecipanti e dal tratto che si sta percorrendo.
Lungo il tragitto, sono previste una serie di soste fisse dove ci si aspetta prima di ripartire, così che tutti i pattinatori, anche quelli più lenti ed inesperti possano ricongiungersi ai più bravi. Per finire, se qualcuno si trova in difficoltà per inesperienza, trova sempre qualche anima buona che possa dargli una mano. È un giro turistico in compagnia, non una competizione!
Nel giro, si toccano alcuni dei punti più disparati e famosi della città: Ponte Pietra, Castelvecchio, via Mazzini, Piazza erbe, Piazza Bra e la sua Arena, il quartiere universitario (peraltro il più bello da pattinare per l'asfalto e l'infinito rettilineo), il lungadige, corso Porta Nuova, Porta Palio, duomo di San Zeno, la casa Giulietta, piazza Dante... Un'esperienza divertente e che arricchisce, consigliata per qualsiasi discreto pattinatore.
Per quanto riguarda la sicurezza, si tenga conto sempre che è un giro che percorre strade aperte, non solo marciapiedi e zone pedonali; su strada si convive dunque con auto e moto, quindi occorre massima attenzione, la quale di solito è mantenuta alta e vigile dai "capo branco" del gruppo, che sono i pattinatori più esperti del giro, che intervengono tipo "cane da pastore" per disciplinare il gregge, ma possiamo dire che grossi pericoli non ve ne sono, ed in oltre vent'anni di incessante attività non vi sono memorie di incidenti con altri veicoli. Ci si ricorda invece di cadute, con sbucciature da parte di qualche incauto che faceva troppo il figo, oppure troppo inesperto per affrontare il giro, oppure che girava senza protezioni.
I motivi per cui un tour del genere è considerato privo di pericoli sono i seguenti:
1) l'attenzione degli esperti verso i neofiti
2) l'utilizzo di carreggiate urbane soggette a pesanti limiti di velocità dai 30 ai 50kmh.
3) la presenza in circuito urbano di innumerevoli vie di fuga alternative a qualsiasi imprevisto.
4) i cittadini di Verona sanno tutti perfettamente (compresa la polizia locale) di questa tradizione del martedì, e quando incontrano la carovana, invece che imprecare o innervosirsi, sono faceti, e attendono il transito del gruppo con tranquillità.
5) Il pattinare in "stormo" rende forte il gruppo, e lo rendo molto visibile da lontano. Un automobilista che giunge a portata di vista del gruppo, lo nota con largo anticipo, anche perchè solitamente i leaders portano un gilet ad alta visibilità.
6) l'allegro schiamazzo del gruppo che fra risate, chiacchiere, urletti e direttive dei leaders funge anche questo da avviso sonoro per gli automobilisti, per i quali è IMPOSSIBILE non accorgersi della presenza dei pattinatori e fare qualche incidente dovuto alla distrazione.
Soci che vanno spesso al giro del nostro club e lo conoscono bene a cui chiedere informazioni sono: Max Bavieri e Giovanni Scandola, che seguono i nostri ragazzi quando li portiamo con il roller bus; il quale parte alle ore 20,10 (ritrovo ore 20) dal suo garage.Il ritorno è previsto sempre tardi (intorno a mezzanotte e delle volte oltre) per cui è una cosa che proponiamo solo per il periodo estivo.
Il servizio è proposto utilizzando le solite tariffe per la lezione (a gettone o a carnet), ma anche è incluso abbonamento ALL INCLUSIVE (gli altri abbonamenti stagionale da una o due volte a settimana sono scaduti con la fine delle scuole e dunque da qui si procede a gettone).
Si consiglia l'utilizzo di ruote grandi (da 90 a 110mm tipo quello nella foto) e un po' usurate per fare questo giro.
