2026: ECCO PERCHé ABBIAMO PENSATO DI CONCENTRARCI SULLE MARCIALONGHE
Il pattinaggio a rotelle ha tante diverse discipline, al punto che si fà le proprie olimpiadi (World Skate Games).
È un mondo complesso, difficile da gestire.
Un direttore sportivo di basket, sà che è a basket che dovranno giocare i suoi atleti, e sà anche a quale campionato deve iscriversi… precisamente (ah come lo invidiamo).
Per noi non è così, e fino ad ora abbiamo risolto le cose preparandosi di volta in volta agli appuntamenti peculiari che si presentavano in calendario:
La prossima gara è il campionato regionale di salto in alto?… e noi ci alleniamo un mese sui salti!
Quella dopo è di roller-cross? E noi per un mese a darci dentro con i percorsi a ostacoli.
nella foto il trio che ha partecipato alle prime olimpiadi del pattinaggio in Cina nel 2017. Nell'anno seguente Renato avrebbe vinto il campionato del mondo.
nel disegno le discipline che hanno composto la manifestazione mondiale che abbiamo organizzato a Peschiera qualche anno fà.
Tutta questa varietà è eccitante, e ci dona stimoli sempre nuovi, ma per un direttore sportivo è un delirio; non solo per la difficoltà di gestione, ma anche perché si vanno ad innescare dei malumori a cui è impossibile fare fronte.
Il mese che facciamo i salti, qualcuno è contento e qualcun'altro no, perché a lui i salti non piacciono, il mese che facciamo slalom alpino, fai contento uno, ma fai scontento l'altro…
Da un'anno a questa parte da quando ci siamo liberati di alcune situazioni tossiche, si è toccato con mano che si vive meglio, evitando di tentare l'impossibile impresa di accontentare tutti.
E noi, siamo qui per divertirci e stare bene insieme, nient'altro più che questo: le vette assolute nazionali e mondiali le abbiamo toccate nel recente passato, non abbiamo più nulla da dimostrare a nessuno, e possiamo ora dedicarci a fare solo quello ci viene meglio: divertirci.
E dopo attente riflessioni ed esperienze, abbiamo convenuto che maratone e rollerball sono le cose con cui ci si diverte di più.
