Posso fare una lezione di prova?

La risposta non è semplice, e non possiamo liquidarla con un si o con un no.

Vi sono delle normative, che seguendo a leggere comprenderete, ma se vi basta uno stretto riassunto la risposta è:

"versando 7€ si può fare una prima lezione di un'ora, non vincolante (gettone di presenza occasionale)"

Vi è un malcostume che intende come "PROVA" un sinonimo di "GRATIS", cosa che non è affatto.

Per chi è interessato solo alle situazioni gratuite, potrà usufruirne nelle molte giornate di prova pattini (prova pattini, e lezione propriamente detta non sono la stessa cosa), spesso correlate a manifestazioni importanti di paese, in cui facciamo conoscere il pattinaggio e la Rollershow in manifestazioni promozionali. 

Sono le occasioni in cui gli indecisi possono fare un'esperienza Rollershow gratuitamente, e questo genere di eventi sono anche istituzionalmente ottemperanti alla legge 398.

Basta iscriversi e seguire la nostra pagina Facebook o questo stesso sito per sapere dove e quando, facciamo questi incontri.

Per chi vuole approfondire il tema:

Se è vero che esistono altre associazioni che pubblicizzano lezioni di prova gratuite, è vero anche che noi non siamo gli altri:

Se date occhiata qui ai curricula dei nostri allenatori (vi sono laureati in scienze dell'educazione, scienze motorie, atleti azzurri) o alla storia della nostra società che ha prodotto 3 medaglie ai campionati mondiali di cui una d'oro. Siamo inoltre il club campione d'Italia di tutto il pattinaggio, avendo vinto a medagliere le olimpiadi nazionali IRG.

Capirete che è anche una questione di rispetto verso la professionalità.

Sarebbe considerato paradossale rivolgersi a uno dei medici più illustri del pianeta, con la pretesa che faccia una visita gratis, in quanto prima volta che si va in cura da lui e non sappiamo se sia bravo.

Per quale motivo non dovrebbe ricevere il giusto rispetto la nostra struttura e i loro maestri per il loro sapere, impegno e dedizione?

La prima lezione è la più faticosa per tutti, per l'allievo, ma soprattutto per il maestro, che suda sette camice, per fare stare in piedi il novizio.

Altrove fanno lezioni in cui buttano in pista il novizio, lasciandolo un po' a se stesso per una mezz'oretta scarsa, tanto per vedere se gli piace (e come potrebbe piacergli, se non viene seguito con impegno massimo, non avendo risultati?).

Noi invece ci impegnamo a fondo per un'ora, e vogliamo solo gente determinata a fare questa esperienza, fosse anche per una unica volta.

La prima lezione a pagamento è anche un modo per filtrare le persone che portano il bambino per parcheggiarlo (che non è il nostro target).
Le "lezioni gratis" non vanno bene, e non le vogliamo proporre poiché poi l'allenatore non sa se l'allievo ha vero interesse, o se è stato semplicemente parcheggiato lì "perché tanto non costa nulla".

Essendo che sono cose successe in passato, non vogliamo che succeda più, e sono almeno 10 anni che andiamo avanti su questa scelta con somma soddisfazione dei risultati. Anche perché togliere attenzione ed energie al maestro verso persone parcheggiate è ingiusto verso gli allievi che hanno una vera curiosità di imparare.

Se dopo avere letto questo, ancora siete convinti che sia giusto non pagare la prima lezione... l'invito è quello di rivolgervi ad altri sport o associazioni; da noi troverete fermezza: la stessa fermezza autorevole con la quale educhiamo i nostri allievi, e vostri figli.

ora analizziamo la cosa, per quanti di voi vogliano approfondire il tema anche dal punto di vista legale:

E' sacrosanto che i bambini abbiano la certezza di amare questo sport e di trovarsi bene coi maestri e coi compagni, prima che la famiglia prenda e paghi un'impegno stagionale.

Tuttavia le "lezioni di prova gratis", spesso pubblicizzate sui volantini dei corsi sono fuori norma.

Infatti QUALSIASI attività di ogni ASD sono ad uso esclusivo dei SOCI, che hanno versato la quota sociale e che sono stati regolarmente ammessi dal consiglio direttivo e successivamente tesserati con una federazione o EPS e quindi assicurati, come richiesto dalla legge 398.

I club che propongono le "lezioni di prova" ai non soci, non sono in regola con le vigenti norme dello stato, che chiede ai sodalizi sportivi di approcciarsi ai suoi membri come SOCI e non come CLIENTI.

ASD Rollershow non cerca clienti, ma cerca persone con cui associarsi nella pratica sportiva.

Pertanto è necessario prima associarsi e poi attingere alle attività.

Associarsi prevede compilare una richiesta scritta (abbiamo per questo un'apposito modulo fatto secondo le normative europee che dovrete richiederci) e una quota annuale detta "quota sociale" (che viene illustrata e spiegata a questo link)

Al primo incontro basterà compilare il modulo adesione e dare almeno un'acconto (minimo €7), se poi la famiglia non dovesse più presentarsi successivamente, e non saldare la quota sociale, sarà considerato come nostro socio "dormiente", e non potrà partecipare alle attività, fintanto che non sarà in regola col tesseramento. In ogni caso, l'acconto sulla quota sociale non verrà restituito.

Se invece la persona si ripresenta, e vuole saldare la quota sociale, a quel punto deciderà come proseguire l'attività, con quali formule (abbonamenti o gettone di presenza), e pagherà anche le lezioni eventualmente arretrate.

Una volta saldata la quota associativa e le rette si viene tesserati e assicurati in AICS (quindi l'assicurazione entra in vigore dalla lezione dopo, che si è saldata la quota sociale).