rinnovo quota sociale

Se sei su questa pagina probabilmente sei già socio da tempo, e devi solo rinnovare la quota sociale annuale di 20€ e rinnovare il certificato medico agonistico alla sua scadenza (o farlo gratuitamente se non lo hai mai fatto prima, con dettagli spiegati a questo link)

serviranno UNA DOZZINA DI ATLETI ADERENTI a questo programma RACING TEAM, è impegnativo ma si in tanti ci state io anche io ci stò:)

Massimo Bavieri, direttore sportivo

la formula Racing Team sarà attivata al raggiungimento di 12 aderenti.

se intendi fare le gare e fare parte del Racing Team, considera che questa stagione vogliamo provare a fare le cose alzando il livello con delle  novità:

Diversamente, se per un qualsiasi motivo, non ti trovi con questo progetto, niente paura, non è obbligatorio per nulla, potrai continuare a partecipare utilizzando le classiche e poco impegnative, formule di carnet al consumo riportate in questo link.

MOTIVAZIONI CHE HANNO SPINTO AD UNA RIVOLUZIONE GESTIONALE:

1) abbiamo riscontrato carenze di preparazione atletica.


2) Nell'ultima stagione le formule ad abbonamento forfettario, hanno palesato grosse difficoltà gestionali.


3) Le ingenti piogge primaverili, hanno indotto alla scelta di solo formule al consumo.


4) Le gare più importanti (campionati italiani ed internazionali) si svolgono in estate, e dunque è necessario allungare la stagione di un mese almeno

Con 3 mesi di vacanza non ha senso fare l'agonista.

5) Nonostante l'enorme successo negli anni, il campus quest'estate ha avuto un preoccupante calo di presenze.

Questa situazione non è percorribile: O si chiude l'esperienza quasi decennale, o si considera il campus come imprescindibile da una attività agonistica seria.

SOLUZIONI RAGIONATE PER RISPONDERE AI PUNTI SOPRA DESCRITTI:

soluzione al problema 1:

 gli allenamenti per gli agonisti devono passare da 3 a 4 per settimana, e la quarta deve essere impostata sulla preparazione atletica workout, che sarà tenuta dalla professoressa in scienze motorie Veronika Danylovich il giovedì sera.

soluzione al problema 2 e 3:

Creazione del "Carnet Racing Team (CRT)" sempre con formula al consumo (si spendono le lezioni che si fanno), con prezzo a lezione molto, molto basso (costo orario di 3,47€ oppure 2,98 per i fratelli... meno di così è impossibile), inoltre verrà concesso il pagamento del CRT in tre rate annue, ma in cambio viene richiesto un certo obbligo di frequenza e impegno.
Il calcolo è basato sul prezzo orario moltiplicato per 4 ore settimanali, per 41 settimane in 10 mesi.
Le ore settimanali perse, devono essere recuperate alle settimane successive, oppure facendo delle ore doppie (ad esempio il martedì dalle 18,00 alle 20,00).
NON verrà rilasciato un carnet cartaceo
, ma sarà cura della segreteria conteggiare le presenze e aggiornare il file gestionale amministrativo, avvisando sul gruppo Wapp le presenze e le ore spese.

soluzione al problema 4:

Considerando che a Luglio di solito ci sono le finali nazionali FISR, il mese di giugno deve essere dedicato ancora duramente al pattinaggio. Normalmente a giugno i bambini vanno in vacanza o al grest, ma questo non si concilia un vero calendario agonistico.
Programmando fin da subito le ferie a dopo il campus è possibile conciliare le cose. E se dovesse rendersi necessario organizzare un grest Rollershow per stare a questo esigenza lo possiamo anche valutare.


soluzione al problema 5:

Se, causa pioggia o malattia o altro, le 164 ore calcolate nel carnet non saranno spese, il rimanente potrà essere reinvestito nella caparra per il campus estivo. Esempio: non ho potuto spendere 10 ore entro il 30 giugno, ed allora avrò lo sconto di 35€ sulla quota del campus. Il campus per un vero agonista è una esperienza da fare! Tutti i grossi club lo fanno, non solo nel pattinaggio. Non si può evitarlo, perché ci sono delle situazioni di strade chiuse al traffico da sfruttare; il Campus, dona un bagaglio tecnico e di crescita unico e sopperisce con il full-immersion al lassismo dei due mesi di vacanza degli atleti. Ed ecco che per incentivo le ore non spese si possono riscattare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nel campus.

Tariffe

Carnet agonista singolo

164 ore di lezione da settembre a giugno inclusi.

  • 1° rata entro il 30 settembre + 20€ quota sociale
  • 2° rata entro il 30 dicembre
  • 3° rata entro il 30 marzo
  • costo singola ora 3,47€

Carnet agonista fratelli

164 ore di lezione da settembre a giugno inclusi.

  • 1° rata entro il 30 settembre + 20€ quota sociale
  • 2° rata entro il 30 dicembre
  • 3° rata entro il 30 marzo
  • costo singola ora 2,98€

se l'atleta ha un fratello non agonista?

in questo caso egli acquista lezioni a carnet, come solito.
Mentre il fratello agonista potrà accedere al "carnet agonista fratelli", che ha lo sconto.


Attenzione, il fratello non agonista dovrà acquistare almeno 40 ore annuali (2 carnet da 20 lezioni) per usufruire dello sconto per il fratello agonista.

Non è obbligatorio seguire questo programma CRT, ma è una proposta valida, per chi ha delle ambizioni.


L'impostazione di ASD Rollershow nei confronti delle gare è sempre stata piuttosto rilassata, per noi la cosa che conta è che i ragazzi stiano bene, in un ambiente sano, facendo attività che fanno bene al corpo e all'anima, e ciononostante è incredibile come negli anni si siano raggiunte delle vette anche importanti, come partecipazioni a due WSG, la vittoria del campionato del mondo downhill 2018, o la vittoria dei campionati nazionali AICS 2020 e il CLAMOROSO SUCCESSO degli IRG 2021.
SIA CHIARO, che l'exploit del 2021 è irripetibile, non solo per noi, ma per chiunque.
Probabilmente il record di 59 medaglie ai campionati italiani FISR in una unica stagione è imbattibile nei decenni futuri, per una serie di motivi tecnici an anche per scelte coraggiose e strategiche che in passato hanno funzionato alla grande.
Si può giudicare con dati alla mano;  nel 2020 e 21 gli abbonamenti agonisti prevedevano almeno 4 appuntamenti settimanali (talvolta 5), e costavano 500€ l'anno.
Erano gli anni del covid, e per la salute psichica e fisica dei figli, nessuno  si tirava indietro pur di dare loro una socialità, e mentre noi a fronte di immani sforzi e sotterfugi (legali, ma estenuanti) facevamo iper attività, le altre squadre tiravano i remi in barca incapaci di "surfare" sulle mille normative contraddittorie dei vari DPCM (li ricordate vero gli assurdi DPCM?).
Eravamo noi più forti del solito, e gli altri club più deboli del solito. Ed ecco il record!

Nell'ultimo anno gli altri club del Veneto, hanno cambiato marcia e spinto di brutto, alzandosi molto di livello, e noi dormendo sugli allori siamo rimasti uguali, o anzi meno forti del biennio covid. Così durante la stagione trascorsa, in molti avete manifestato il desiderio di tornare forti come una volta!
Dice il saggio: "attenzione a ciò che si desidera perché potrebbe avverarsi!"
Ma i desideri non si realizzano con bacchetta magica quanto con la determinazione.

Non ce l'ha ordinato il dottore (anche se un dottore potrebbe consigliarlo come stila di vita sano per un ragazzo), di voler fare agonismo di alto livello, ed possibile andare avanti come sempre fatto quando si ha voglia e tempo, partecipando agli allenamenti, senza impegno sia di tempo che di risorse.
Ma... se il desiderio di fare le cose seriamente è vero, la strada è questa!
E se si vuole percorrere questa strada del "Racing Team" le cose da fare sono:
minimo 4 ore a settimana.
Minimo 10 mesi di lavoro sodo l'anno.
Partecipazione al campus.
Organizzazione delle ferie in base al calendario Rollershow e di gare.
Attrezzatura di prim'ordine.
Preparazione Atletica
impostazione da atleta in trasferta, invece che da bambino in gita familiare

il che significa che i ragazzi alle gare stanno insieme come una squadra: nel viaggio, negli spogliatoi e famiglie sugli spalti, o se all'aperto in un loro gazebo, e le famiglie in un altro non vicinissimo.
Che il coach allena e il genitore fa il tifo, e non il contrario.
Che se si devono fare scelte radicali sulle spese del ragazzo, la prelazione va su attrezzatura, allenamenti, esperienze, trasferte, e non in altri beni di consumo/attività (pattino da gara piuttosto che smartphone o vestito griffato, per fare un'esempio pratico).

Il problema del roller-bus

Nelle scorse stagioni il bus è stato sfruttato abbastanza bene, ma ultimamente è diventato un pesante orpello: non lo si usa quasi mai, ma anche tenerlo fermo costa tantissimo fra: svalutazione, bollo, revisione, assicurazione e manutenzione. Nella stagione 23/24 avrà percorso a esagerare 2000 km, ma è costato di costi fissi ben oltre i 2000€. Non ha nessun senso economico.
Nuove tendenze degli odierni soci, hanno fatto passare di moda il bus, e la domanda è: vale la pena tenerlo, o è meglio disfarsene? La comodità e la gioia per i ragazzi di andare alle gare ed allenamenti tutti insieme è grande, se si sfrutta, ma occorrerà che ogni famiglia degli agonisti sia precisa nel dichiarare a inizio stagione, se intende perseguire gli spostamenti in autonomia, o se optare per una scelta di vivere lo sport come team, anche negli spostamenti e trasferte.
In questo caso vorrebbe anche dire che alle gare i ragazzi vanno col bus, ed i genitori si organizzano per riempire le auto, se vogliono seguire le trasferte.

la famiglia agonista sia disponibile allo spostamento

Abbiamo lezione da qualche parte ogni giorno della settimana, e talvolta in due luoghi contemporaneamente e se per qualsiasi motivo hai saltato la lezione "sotto casa", potrai recarti altrove per recuperare, ma dovrai muoverti in autonomia (a meno che non hai la fortuna di stare sull'itinerario del roller bus).

Il lunedì a Montichiari, il martedì a Peschiera, mercoledì Verona e Monzambano, giovedì Muscoline e Peschiera, venerdì Desenzano e Povegliano, sabato Peschiera, domenica Villafranca... per chi ha voglia di allenarsi Rollershow offre uno spettro ineguagliabile di varietà di impianti, di coach e di specialità.
Miracoli non se ne fanno, ma un servizio così strutturato è apprezzabile.

Approfitta delle tratte con bus navetta

Laddove la logistica dei tragitti lo consente, per l'agonista è possibile, usufruire del servizio navetta "roller bus" (ammesso che il bus resterà in organico alla società) accordandosi giorno per giorno ai vari casi di orario e geografia.
Si tenga presente però che spesso in una palestra ci sono due turni, il primo per i principianti, ecco dunque che l'agonista che approfitta del bus deve stare fuori casa un bel pò aspettando che prima finiscano i principianti.
Per ogni spostamento con il bus verrà come tradizione chiesto un obolo simbolico di 2€ per il servizio.

sii flessibile

Quando facciamo attività all'aria aperta, siamo soggetti al meteo, e qualche lezione di quelle previste in programma probabilmente salterà o dovrà essere per qualsiasi motivo spostato l'orario, in uno che non ti comoda... Comunque sorridi, poiché le lezioni sono a consumo e non più abbonamento forfait, e non hai perso niente ma comunque potrai recuperare l'allenamento in altri luoghi.

In estate cambia tutto

Rispetto alla decade precedente in cui avevamo molta partecipazione anche durante le vacanze, nelle ultime due estati il trend è cambiato e si è visto che gli allievi con la fine della scuola si dileguano. 
Le attività estive saranno proposte esclusivamente a gettone di presenza con la tariffa speciale estiva unica per tutti di 5€ a sessione.

L'estate per gli agonisti

Tutti in vacanza, ma non a giugno!!! Quello deve essere considerato sacro, ed incluso nel CRT.
Le finali nazionali (che quest'anno saranno sicuramente in nord Italia dopo due annate al profondo sud) si giocano proprio fra giugno e inizio agosto, e un atleta degno di questo nome, non può mollare proprio sul più bello.

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