Se sei su questa pagina probabilmente sei già socio da tempo, e devi solo rinnovare la quota sociale annuale di 20€ e rinnovare il certificato medico agonistico alla sua scadenza (o farlo gratuitamente se non lo hai mai fatto prima, con dettagli spiegati a questo link)
Massimo Bavieri, direttore sportivo
Con 3 mesi di vacanza non ha senso fare l'agonista.
Questa situazione non è percorribile: O si chiude l'esperienza quasi decennale, o si considera il campus come imprescindibile da una attività agonistica seria.
in questo caso egli acquista lezioni a carnet, come solito.
Mentre il fratello agonista potrà accedere al "carnet agonista fratelli", che ha lo sconto.
Attenzione, il fratello non agonista dovrà acquistare almeno 40 ore annuali (2 carnet da 20 lezioni) per usufruire dello sconto per il fratello agonista.
il che significa che i ragazzi alle gare stanno insieme come una squadra: nel viaggio, negli spogliatoi e famiglie sugli spalti, o se all'aperto in un loro gazebo, e le famiglie in un altro non vicinissimo.
Che il coach allena e il genitore fa il tifo, e non il contrario.
Che se si devono fare scelte radicali sulle spese del ragazzo, la prelazione va su attrezzatura, allenamenti, esperienze, trasferte, e non in altri beni di consumo/attività (pattino da gara piuttosto che smartphone o vestito griffato, per fare un'esempio pratico).
Nelle scorse stagioni il bus è stato sfruttato abbastanza bene, ma ultimamente è diventato un pesante orpello: non lo si usa quasi mai, ma anche tenerlo fermo costa tantissimo fra: svalutazione, bollo, revisione, assicurazione e manutenzione. Nella stagione 23/24 avrà percorso a esagerare 2000 km, ma è costato di costi fissi ben oltre i 2000€. Non ha nessun senso economico.
Nuove tendenze degli odierni soci, hanno fatto passare di moda il bus, e la domanda è: vale la pena tenerlo, o è meglio disfarsene? La comodità e la gioia per i ragazzi di andare alle gare ed allenamenti tutti insieme è grande, se si sfrutta, ma occorrerà che ogni famiglia degli agonisti sia precisa nel dichiarare a inizio stagione, se intende perseguire gli spostamenti in autonomia, o se optare per una scelta di vivere lo sport come team, anche negli spostamenti e trasferte.
In questo caso vorrebbe anche dire che alle gare i ragazzi vanno col bus, ed i genitori si organizzano per riempire le auto, se vogliono seguire le trasferte.
Abbiamo lezione da qualche parte ogni giorno della settimana, e talvolta in due luoghi contemporaneamente e se per qualsiasi motivo hai saltato la lezione "sotto casa", potrai recarti altrove per recuperare, ma dovrai muoverti in autonomia (a meno che non hai la fortuna di stare sull'itinerario del roller bus).
Il lunedì a Montichiari, il martedì a Peschiera, mercoledì Verona e Monzambano, giovedì Muscoline e Peschiera, venerdì Desenzano e Povegliano, sabato Peschiera, domenica Villafranca... per chi ha voglia di allenarsi Rollershow offre uno spettro ineguagliabile di varietà di impianti, di coach e di specialità.
Miracoli non se ne fanno, ma un servizio così strutturato è apprezzabile.
Laddove la logistica dei tragitti lo consente, per l'agonista è possibile, usufruire del servizio navetta "roller bus" (ammesso che il bus resterà in organico alla società) accordandosi giorno per giorno ai vari casi di orario e geografia.
Si tenga presente però che spesso in una palestra ci sono due turni, il primo per i principianti, ecco dunque che l'agonista che approfitta del bus deve stare fuori casa un bel pò aspettando che prima finiscano i principianti.
Per ogni spostamento con il bus verrà come tradizione chiesto un obolo simbolico di 2€ per il servizio.
Quando facciamo attività all'aria aperta, siamo soggetti al meteo, e qualche lezione di quelle previste in programma probabilmente salterà o dovrà essere per qualsiasi motivo spostato l'orario, in uno che non ti comoda... Comunque sorridi, poiché le lezioni sono a consumo e non più abbonamento forfait, e non hai perso niente ma comunque potrai recuperare l'allenamento in altri luoghi.
Rispetto alla decade precedente in cui avevamo molta partecipazione anche durante le vacanze, nelle ultime due estati il trend è cambiato e si è visto che gli allievi con la fine della scuola si dileguano.
Le attività estive saranno proposte esclusivamente a gettone di presenza con la tariffa speciale estiva unica per tutti di 5€ a sessione.
Tutti in vacanza, ma non a giugno!!! Quello deve essere considerato sacro, ed incluso nel CRT.
Le finali nazionali (che quest'anno saranno sicuramente in nord Italia dopo due annate al profondo sud) si giocano proprio fra giugno e inizio agosto, e un atleta degno di questo nome, non può mollare proprio sul più bello.
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